Festa del Lavoro – Festa dell’uomo
Un riconoscimento speciale per Karl Schlecht
È stato un grande piacere e un onore partecipare alla tradizionale celebrazione del Consorzio Nazionale dei Santi Crispino e Crispiniano nell’ultima domenica di ottobre 2023. Come ogni anno a Vigevano si celebra una nuova edizione del premio speciale “Fedeltà del Lavoro”, il cui scopo è quello di ringraziare i lavoratori per la fatica e l’impegno con cui, per una vita, contribuiscono allo sviluppo della società civile.
Il Consorzio, che affonda le proprie origini nel lontano XVII secolo, quando fu costituita la Confraternita dei Calzolai, ha una ricca e prestigiosa storia e una non meno feconda attività di beneficenza che l’ha contraddistinta lungo gli anni fino ad oggi. Ogni anno, infatti, il Consorzio promuove la raccolta di calzature tra i soci imprenditori che permette di essere solidali con chi è meno fortunato. È poi degli anni recenti (dal 1981) la creazione del riconoscimento “Fedeltà al Lavoro” che ha come simboli il mantello, il distintivo con lo stemma del Consorzio e la pergamena.
L’edizione 2023 - celebrata domenica 22 ottobre - ha visto tra i premiati Karl Schlecht - socio fondatore di Parabiago Collezioni - che ha ricevuto le insegne come già in passato la moglie Giovanna. Un riconoscimento alla sua lunga carriera nel mondo della calzatura e all'impegno sul lavoro e nell’azienda.
Abbiamo commentato con lui a caldo, dopo la cerimonia di investitura, le emozioni vissute: “Sono molte” - ci racconta - “e se da un lato occasioni come questa mi permettono di vedere dove sono arrivato, dall'altro sono anche momenti in cui ho il piacere di incontrare nuovamente persone che non vedo da oltre trent´anni. Un vero e proprio viaggio nel tempo.”
Se dovessi scegliere un ricordo a cui sei affezionato della tua vita nel mondo della calzatura quale sceglieresti? “I ricordi sono troppi e mi sono già circondato con tante cose che mi ricordano il mio viaggio nel mondo delle scarpe: quadri, campioni, foto.”
Cos'è per te ora il made in Italy? “È soprattutto un impegno, per quello che mi riguarda è fondamentale tenere pulito questo slogan.”
Quali obiettivi, quali sfide credi che il mondo della calzatura debba affrontare per il suo futuro? “L’obiettivo rimane il connubio tra tradizione e tecnologia. La sfida invece far capire alla gente l’importanza del piede e del suo “vestito”.
Quale invece un tuo sogno da realizzare? “Fare in modo che il nome Thierry Rabotin rimanga nella testa e ai piedi della gente.”