Se parliamo di versatilità e classe, la scarpa che per prima salta all'occhio è sicuramente la ballerina, modello popolare in tutto il mondo che ha accarezzato i piedi di tantissime dive come Audrey Hepburn e Brigitte Bardot .

La ballerina è una calzatura ispirata - come suggerisce il nome - alle ballerine ma che ha assunto un'identità propria fino a diventare un modello dal forte valore iconico; la storia di questa forma inizia negli anni '30 ma è solo alla fine del decennio successivo che riconosciamo la vera svolta quando compaiono i modelli Capezio, ballerine con suola rigida, che escono dai teatri a cui erano originariamente destinate.

Da quando Brigitte Bardot la scelse per utilizzarla sul set cinematografico, il successo divenne mondiale e da allora sono state molte le celebrità che hanno contribuito a rendere le ballerine un oggetto estremamente ricercato -dopo le calzature.

Come tutte le creazioni artigianali, anche la ballerina non è eccezione alla tradizionale evoluzione del gusto e delle scelte tecnologiche, ed è di questo che parliamo oggi con Massimo Balbini, designer di Thierry Rabotin nel primo di una serie di approfondimenti sul mondo delle tipologie di scarpe.

Qual è la sfida più grande - tecnologica o di design - nella creazione di una scarpa da ballerina e in che modo le TR differiscono dal flusso principale di questo tipo?

Ballerina nasce come scarpa da danza classica e si differenzia dalle altre per il vistoso scollo, molto aperto, che lascia scoperta la parte superiore del piede. Thierry Rabotin vuole dare a questo modello sempre più comfort rispetto a tutti gli altri; dal punto di vista del design - ma anche tecnologico - l'obiettivo è sempre quello di rendere attraente ogni modello, ad esempio utilizzando lacci ed elastici per consentire l'inasprimento della vestibilità se lo si desidera. La suola molto sottile, tipica di queste scarpe, nel nostro caso è una suola in gomma che la rende più resistente allo scivolamento e riduce lo shock al piede durante la camminata.

Qual è la combinazione di ballerine più consigliata?

Il limite di utilizzo delle ballerine è semplicemente la fantasia di chi le indossa e l'abbinamento è il più semplice e aperto possibile, poiché è la scarpa che entra nel guardaroba di ogni donna vita fin dall'infanzia e non la lascia mai a nessuna età. Si può indossare con tailleur, con pantaloni corti, con leggings, con gonne ampie, con minigonne... Il colore a volte può delineare l'uso: una ballerina colorata al mattino, blu o beige il pomeriggio per un incontro in il pomeriggio, nero - magari con un fiocco - per un incontro serale o una serata a teatro. È un tipo interstagionale, indossabile da gennaio a gennaio.